Che graphic novel pazzesca!
Non avevo mai letto nulla di simile.
"Se fossi nata uomo, mi sarei comportata così o colà"; "Vorrei essere donna per capire come ragioni!". Quante volte abbiamo sentito o detto frasi analoghe?
Bianca può vivere una duplice identità grazie a una pelle d'uomo che è un'eredità segreta delle donne della famiglia. Decide di utilizzarla per conoscere più da vicino il suo futuro sposo, ma presto scoprirà segreti e orrori di una società che disprezza e condanna la diversità.
Non sono d'accordo con le recensioni che lamentano una visione scarsamente femminista. Per me è tutt'altro. Ho trovato il tema dell'inclusività trattato con una profondità a tratti disarmante.
Mi hanno disturbato, certo, come venivano viste le donne all'epoca, ma sarebbe sembrato strano trovare una visione progressista fra le pagine, dal momento che l'ambientazione è medievale!
Sì, gente, nel medioevo gli invitati alle nozze assistevano alla consumazione del matrimonio, e sì, le lenzuola macchiate venivano stese alla finestra dell'abitazione degli sposi il mattino dopo, a testimoniare la verginità della sposa. E sì, le donne erano giudicate troppo sensibili e di scarsa intelligenza. Se questo vi sembra anti-femminista, significa che da allora ci siamo evoluti, ma non si può dimenticare il passato.
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