«Ma voi ci dite sempre di tentare di essere fedeli alla nostra vera natura, di fare le nostre scelte». «Io vorrei che lo facessero tutte le donne, eppure provo compassione per quelle che non conoscono se stesse e non sanno trovare le parole per esprimere ciò che desiderano, ciò che mi sembra un prerequisito irrinunciabile per tentare di ottenerlo».
Conoscevo già l'autrice e il suo stile narrativo, per cui sapevo non mi avrebbe delusa. Quel che non mi aspettavo é che mi avrebbe fatta piangere.
Questo romanzo storico parla degli undici giorni successivi alla nascita della piccola Mary Shelley. La narrazione alterna la voce di Mary Wollstonecraft a quella della levatrice, alternando passato e presente. Mary Wollstonecraft é stata la prima femminista della storia, sono grata di aver deciso di leggere questo libro e trovo che sia un libro che tutti dovrebbero leggere.
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